Guida ai Sistemi di Virtualizzazione in Linux

Pubblicato il 21 Ottobre 2025 • Categoria: Linux

La virtualizzazione è una tecnologia che permette di creare versioni virtuali di risorse fisiche, come server, desktop, storage e reti. In ambito desktop, consente di eseguire uno o più sistemi operativi "ospiti" all'interno di un sistema operativo "host", ognuno in un ambiente isolato chiamato macchina virtuale (VM). Linux offre ottimi strumenti per la virtualizzazione, sia da riga di comando che con interfacce grafiche. In questa guida, esploreremo due soluzioni molto popolari: QEMU/KVM e VirtualBox.

1. Cos'è la virtualizzazione?

La virtualizzazione consente di eseguire più sistemi operativi su un unico computer fisico (host), ognuno in un contenitore virtuale (la VM) con risorse (CPU, RAM, disco, rete) allocate dal sistema host. Ogni VM è indipendente dalle altre. Ci sono due tipi principali:

2. QEMU/KVM

QEMU/KVM è la soluzione di virtualizzazione principale e nativa per Linux. È composto da due componenti principali:

Insieme, offrono prestazioni eccellenti ed è spesso la scelta preferita per ambienti server e desktop avanzati.

Vantaggi di QEMU/KVM

Installazione e configurazione di base

Per iniziare con QEMU/KVM, devi installare i pacchetti necessari. La procedura varia leggermente a seconda della distribuzione.

Su Ubuntu/Debian:

sudo apt update sudo apt install qemu-kvm libvirt-daemon-system libvirt-clients bridge-utils virt-manager virtinst

Su Fedora:

sudo dnf install @virtualization

Dopo l'installazione, abilita e avvia il servizio libvirtd (che gestisce le VM) e aggiungi il tuo utente al gruppo libvirt per permettere l'accesso senza usare sudo.

sudo systemctl enable --now libvirtd sudo usermod -a -G libvirt $USER

Dovrai probabilmente effettuare nuovamente il login per rendere effettive le modifiche al gruppo.

Creare una VM con virt-manager

virt-manager (Virtual Machine Manager) è l'interfaccia grafica ufficiale per gestire QEMU/KVM tramite libvirt.

  1. Avvia virt-manager dal menu applicazioni o da terminale.
  2. Clicca su "Create a new virtual machine" (Crea una nuova macchina virtuale).
  3. Scegli come installare il sistema ospite: da ISO, da rete (PXE), da disco esistente, ecc.
  4. Seleziona l'ISO del sistema operativo da installare.
  5. Configura le risorse hardware della VM (RAM, CPU, spazio disco). QEMU offre anche il formato qcow2 che supporta snapshot e crescita dinamica.
  6. Avvia la VM e procedi con l'installazione del sistema operativo come faresti su un hardware fisico.
💡 Suggerimento: Il formato disco qcow2 è spesso preferibile a raw perché supporta snapshot, compressione e occupa spazio solo per i dati effettivamente scritti.

3. VirtualBox

VirtualBox è un software di virtualizzazione sviluppato da Oracle, disponibile gratuitamente per Linux, Windows e macOS. È molto popolare per l'uso desktop grazie alla sua interfaccia grafica intuitiva e alla facilità d'uso.

Vantaggi di VirtualBox

Installazione e configurazione di base

L'installazione di VirtualBox varia a seconda della distribuzione.

Su Ubuntu/Debian (da repository ufficiale):

Visita il sito ufficiale di VirtualBox per scaricare il pacchetto .deb appropriato e installarlo:

sudo dpkg -i virtualbox-[versione].deb sudo apt install -f # Per risolvere eventuali dipendenze mancanti

Su Fedora:

sudo dnf install VirtualBox sudo /sbin/vboxconfig # Configura il kernel module dopo l'installazione

Creare una VM con VirtualBox

  1. Avvia VirtualBox.
  2. Clicca su "Nuova" per creare una nuova VM.
  3. Assegna un nome (es. "Windows 11 Test"), seleziona il tipo e la versione del sistema operativo.
  4. Alloca RAM (assicurati di lasciare risorse sufficienti all'host).
  5. Crea un nuovo disco virtuale o usa un disco esistente. Scegli il tipo di disco (VDI è il formato nativo di VirtualBox) e se deve crescere dinamicamente o avere dimensione fissa.
  6. Seleziona la VM appena creata, vai su "Impostazioni", e sotto "Sistema" -> "Anteprima" (o "Boot Order"), seleziona il file ISO del sistema operativo da installare.
  7. Clicca su "Avvia". Inizierà il processo di installazione del sistema operativo all'interno della VM.

4. Confronto tra QEMU/KVM e VirtualBox

QEMU/KVM

  • Prestazioni: Eccellenti, grazie all'integrazione con il kernel.
  • Complessità: Più alto livello di complessità, specie da riga di comando.
  • Interfaccia: virt-manager offre una buona GUI.
  • Uso: Ideale per utenti avanzati, server e quando si richiedono prestazioni ottimali.

VirtualBox

  • Prestazioni: Buone, ma generalmente leggermente inferiori a KVM.
  • Complessità: Molto facile da usare.
  • Interfaccia: GUI molto intuitiva e completa.
  • Uso: Ideale per principianti e per test/uso generale su desktop.

5. Consigli e Best Practice

La virtualizzazione è uno strumento potente e versatile. Che tu scelga QEMU/KVM per le sue prestazioni e integrazione, o VirtualBox per la sua facilità d'uso, entrambi ti permettono di esplorare nuovi sistemi operativi, creare ambienti di sviluppo isolati o testare software in sicurezza.

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